La via degli Dei: un’escursione per scoprire le bellezze toscane ed emiliane

La via degli Dei: un’escursione per scoprire le bellezze toscane ed emiliane

La via degli Dei, conosciuta anche come sentiero degli Dei, è un sentiero che passa tra gli Appennini e collega Bologna a Firenze. Negli anni ’90 è stato ricostruito ed è un percorso escursionistico tra l’Emilia Romagna e la Toscana molto interessante visto che attraversa luoghi di grande interesse paesaggistico. Pensate che in alcuni punti passa sulle pavimentazioni stradali che hanno sulle spalle oltre 2000 anni di storia.

Piace tanto, sia agli italiani che ai turisti. Piace a tal punto che qualcuno l’ha definita Il Camino De Santiago italiano. Niente a togliere a questo sentiero nostrano ma è un nome un po’ azzardato dal mio punto di vista. Oggi comunque voglio parlarvi di questo sentiero che collega due bellissime città italiane, Firenze e Bologna. E’ lungo circa 130 km e attraversa l’Appennino Tosco-Emiliano, si affianca a tratti ai resti della Flaminia Militare e abbazie.

Come prepararsi a questa avventura

Diciamolo, la maggior parte di noi non può definire 130 km proprio una passeggiata. Gli sportivi magari sono preparati a ben altro ma, noi persone comuni dobbiamo armarci di tanta volontà per percorrerli senza lamentarci neanche un po’.

Non è un sentiero escursionistico difficile e non richiede una particolare prepazione atletica. Dovete però avere una forma fisica buona e come dicevo, motivazione. Nel momento stesso in cui vi incamminate per la via degli Dei dovete vederlo come una sfida. Sono intrecci di sentieri facili e i tatti molto ripidi per fortuna sono pochi. Non è perciò la difficoltà a spaventare ma piuttosto la lunga camminata.

Non potete ovviamente farla in un giorno, perciò organizzatevi bene. Camminando 8 ore al giorno a passo sostenuto potete terminarlo in 4 giorni. Se non siete particolarmente abituati alle camminate, io direi che potete rimanere sul tranquillo se vi programmate una bella settimana di percorso.

Vi consiglio di scaricarvi l’applicazione OsmAnd dei sentieri offline e scaricate la mappa del sentiero. Dovreste però avere tra le mani anche una guida aggiornata grazie alla quale potete assicurarvi di essere sempre sul sentiero giusto. Studiatevi anche le tappe che volete fare.

A questo punto vi domanderete: dove dormire? Si perché una settimana e lunga e la notte dovete fermarvi a dormire qualche ora.Sappiate che ci sono B&B lungo la zona dove potete fermarvi. Ovviamente potete sempre ricorrere al campeggio libero. In questo caso portatevi dietro una tenda. Potete scegliere tra tanti campi pianeggianti dove sostare.

Cose da non dimenticare assolutamente

Dovete preparare lo zaino e deve essere leggero, ricordatevi ovviamente di cibo e acqua ai quali dare la precedenza. Non concentratevi tanto suoi cambi di vestiti, ne avete bisogno certo ma rimanete sul portarvi giusto due cambi. Vi occorre poi l’attrezzatura. Cioè un padellino per il cibo, un fornelletto, la torcia, gli occhiali da sole, una borraccia per l’acqua e ovviamente la power bank per non restare senza batteria al cellulare!

Non importa chiaramente che vi portate tutto il cibo per i giorni che intendete rimanere. Lungo il percorso troverete alcuni supermercati presso i quali fare rifornimento. Per l’acqua vale lo stesso discorso. Non mancano i bar, i B&B e chiaramente le fontanelle. Le sorgenti lungo le vie di solito non sono potabili invece.

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