La Val Formazza (Pomattertal), situata presso le Alpi Lepontine, è caratterizzata da una storia singolare, che affascina i turisti di tutto il mondo, che ogni anno si accingono a visitarla. Si tratta della più importante delle colonie Walser, un popolo montanaro che nel periodo medievale popolò i due versanti dell’arco alpino, creando una sorta di piccola repubblica, sospesa tra l’estrema punta nord del Piemonte e della Svizzera.
Per secoli Formazza ha coltivato la propria lingua, delle incantevoli case in legno, antiche tradizioni e paesaggi suggestivi, dove emerge l’incantevole cascata della Toce, che si erge come un imponente monumento naturale. Tale territorio di passaggio fu sempre ammirato da naturalisti, scienziati, letterati, poeti ed artisti, tra i quali si può ricordare Coolidge, Ermanno Olmi, Saussure, Dolomieu, Carlo Rubbia.
Gelosamente custodita è la cucina locale, che viene riproposta con orgoglio, attraverso l’impiego di prodotti genuini ed unici, come il formaggio prodotto solo in 7 alpeggi locali. A tale incantevole vallata si accede percorrendo la superstrada fino all’uscita Crodo.
Ciaspolate: il modo migliore per godere delle bellezze della natura anche durante i mesi freddi
L’inverno è uno di periodi migliori per passare un po’ di tempo in questo incantevole tratto del comprensorio della Val d’Ossola. In questo periodo, infatti, la natura viene coperta da una meravigliosa coltre di neve, che rende i paesaggio davvero suggestivo.
Tutto diventa silenzioso, regalando intense emozioni. Per gli amanti delle passeggiate in montagna, sono disponibili numerosi sentieri, in cui cimentarsi con le ciaspole, una pratica antichissima, che risale al 6.000 a.C. Ad utilizzarle furono i popoli delle zone fredde del Canada, dell’America e dell’Asia, in modo da aumentare la superficie di galleggiamento, così da non sprofondare nella neve.
Presso la Val Formazza vengono organizzate ogni anno ciaspolate, anche notturne, così da poter godere a pieno di questo incantevole angolo di paradiso terrestre. Ovviamente, gli itinerari vengono scelti in base alla condizioni dell’innevamento, in modo da garantire massima sicurezza ai partecipanti.
Sport invernali unici
In Val Formazza, oltre allo sci, che è garantito in tutte le sue espressioni (alpino, fondo, alpinismo), è possibile cimentarsi in numerosi sport invernali davvero unici, come la fat bike, che prevede l’impiego di una mountain bike con ruote maggiorate, che consentono di muoversi sulla neve agilmente. Anche questo è un modo per sfruttare le bellezze della natura, che abbondano in questa parte delle Alpi Lepontine. Tuttavia, per chi ama l’arrampicata, da non perdere è l’ice climbing, che viene praticato su incantevoli cascate di ghiaccio.
A seconda delle abilità, la valle offre numerose sfide su entrambi i versanti, davvero uniche ed indimenticabili, che lasciano senza fiato. Infine, vale la pena di ricordare l’heliski, che consente di sciare presso aree protette, di rara bellezza, in modo da tutelare l’habitat e la fauna locale e da garantire l’equilibrio ecosistemico, nonché l’uso sostenibile del territorio. Tale tratto della Val Formazza, adibito a tale sport invernale, è stato ripartito in 9 zone che propongono caratteristiche sciistiche ed ambientali differenti. Per limitare l’impatto su tali aree, ogni giorno viene utilizzata una zona diversa.