La Sardegna è tra le isole italiane più apprezzate dai turisti nostrani e, soprattutto, da quelli stranieri che decidono di trascorrere lì i loro periodi di vacanza.
Vip e “comuni mortali” esplorano dunque una terra ricca di tradizione, basti pensare agli iconici pastori sardi tipici del brullo entroterra oppure alle nuraghe, alle spiagge bianche bagnate da acque cristalline e con fondali immacolati.
Baciata dal sole e benedetta dal mare, la Sardegna ospita anche al suo interno una miriade di altri luoghi dove la natura viene messa al primo, e più che giusto, posto. Basti pensare alla “selvaggia” Isola di Caprera, luogo che ospita anche la tomba del padre d’Italia Giuseppe Garibaldi, oppure alla spiaggia di Rena Majore situata a Nord dell’isola.
Prima di arriva a Rena Majore fermatevi un momento
Prima di giungere alla spiaggia di Rena Majore (provincia di Olbia – Tempio) è più che opportuno fermarsi un attimo durante il tragitto per ammirare le bellezze naturali che il luogo offre allo sguardo del turista.
La piccola penisola – promontorio di Capo Testa, infatti, forma due spiagge dai nomi evocativi quali Rena di Ponente (detta anche La Taltana) e Rena di Levante (qui si trovano anche dei resti dell’antica colonia romana di Tibula), Valle della Luna (o anche Cala Grande), Santa Teresa Gallura e, dirigendosi verso Aglientu, la roccia incontra l’acqua in un gioco di luci e colori che si può ritrovare solo a Santa Reparata e Lu Pultiddolu.
Un vero e proprio spettacolo di calette rocciose, spiagge e paesaggi unici che merita qualche giro in più prima di giungere, finalmente, alla tanto “agognata” Rena Majore.
Finalmente giunti a Rena Majore
Una volta arrivati a destinazione dalla Strada Provinciale 57 e da qualche centinaio di metri su di un percorso sterrato, lo spettacolo che si para davanti agli occhi è degno dell’itinerario e sembra uscito direttamente da una cartolina dei Caraibi solo che qui siamo ancora in Italia!
La sabbia, calda e bianca, accarezza le fresche e limpide acque che, al pari dei fondali bassi e limpidi, esaltano il fascino bucolico della spiaggia.
Più che ottima per fare il bagno o per cimentarsi nello snorkeling o nelle immersioni, la conformazione di Rena Majore è poi riparata dal vento e dal caldo grazie ad una pineta che dona ombra e frescura assieme all’inconfondibile aroma di pino marittimo.
Naturalmente la mano dell’uomo è presente, in misura comunque molto contenuta e rispettosa dell’ambiente, con un’area per il parcheggio, il camping ed anche il noleggio di attrezzatura per le immersioni, vista la gran varietà di pesci e l’assenza di forti correnti è il massimo, ed il meritato relax in spiaggia.
Tra un bagno e l’altro sarà inoltre possibile muoversi a piedi, o anche direttamente a nuoto, verso le calette rocciose vicine. Piccole aree ancora tutte con il fascino selvaggio della natura forgiata dal battere del sole, dallo sciabordio delle onde e dal soffiare del vento.
Ovviamente per far sì che tale ambiente rimanga piacevole anche per i futuri turisti cerchiamo sempre di non inquinare e di rispettare la natura.