Ponte dei sospiri: il simbolo di Venezia, sospeso tra realtà e leggenda

Ponte dei sospiri: il simbolo di Venezia, sospeso tra realtà e leggenda

Il ponte dei sospiri è uno dei simboli più celebri di Venezia: immortalato dai turisti in innumerevoli fotografie, è sicuramente una delle prime cose da visitare nella città lagunare. Quello che però in molti non sanno è che questo ponte può essere attraversato ed è questo che conviene fare, perchè a dirla proprio tutta guardarlo da lontano lascia il tempo che trova. In molti sono rimasti delusi quando sono arrivati al cospetto del tanto atteso ponte dei sospiri, proprio perchè se non lo si visita e non si conosce la sua storia non si riesce nemmeno ad apprezzarne la bellezza ed il valore.

Se quindi avete in programma una gita a Venezia, vi consiglio di non perdervi il tour degli itinerari segreti di Palazzo Ducale, che vi permetterà anche di percorrere il ponte dei sospiri ed addentrarvi appieno nella sua storia.

Il ponte dei sospiri tra storia e leggenda

Il ponte dei sospiri cela una storia affascinante ma anche molto triste, alla quale deve anche il proprio nome, attribuitogli dal poeta inglese Lord Byron che soggiornò a Venezia per un periodo e che rimase affascinato da questo ponte. In seguito all’incendiò che nel 1577 creò ingenti danni a Palazzo Ducale, le prigioni vennero spostate sulla riva opposta del Rio di Palazzo. Per questo motivo, fu necessario realizzare un ponte che collegasse le nuove carceri con gli ambienti della magistratura che si trovavano ancora all’interno di Palazzo Ducale. Ad ordinarne la costruzione fu ai tempi il doge Marino Grimani, che affidò il lavoro all’architetto Antonio Contin. Fu così che venne alla luce il ponte dei sospiri, realizzato in pietra d’istria e in uno stile tipicamente barocco, con al centro lo stemma del doge.

Quando i condannati attraversavano il ponte sospiravano ammirando il panorama e le isole della laguna dalle sue piccole finestrelle perchè quella era l’ultima occasione che avevano per poter vedere la luce del sole. Nella maggior parte dei casi infatti una volta entrati in carcere era difficile, all’epoca, uscirne. Da qui deriva il nome “ponte dei sospiri”: una storia triste ed evocativa, che non tutti conoscono.

Secondo la leggenda, ben più romantica, gli innamorati che si baciano su una gondola al tramonto passando sotto al ponte dei sospiri possono ottenere un’eterna beatitudine. Per questa ragione oggi viene anche chiamato ponte degli innamorati.

Il tour degli itinerari segreti di Palazzo Ducale

Il ponte dei sospiri si può ammirare esteriormente dal ponte della paglia: entrambi si trovano poco distanti da piazza San Marco e sono segnalati molto bene quindi non avrete difficoltà nel raggiungere la vostra destinazione.

Come abbiamo detto però, vale la pena fare il tour guidato degli itinerari segreti di Palazzo Ducale perchè consente di attraversare il ponte ed ammirarlo quindi anche dall’interno, facendo lo stesso percorso dei condannati di un tempo. Il tour inoltre permette di visitare il Palazzo Ducale e alcuni ambienti delle prigioni, come la stanza della tortura e la sala degni inquisitori che meritano sicuramente di essere viste.Il costo del biglietto intero e senza riduzioni è di 28 euro ma ne vale davvero la pena.

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