Nonostante il nome, l’orrido di Botri è un luogo davvero incantevole e suggestivo, che merita di essere scoperto attraverso un percorso di trekking guidato. Questo straordinario canyon si trova in Toscana, all’interno dell’omonima riserva naturale in Val di Lima ed attraversarlo è un’esperienza davvero incredibile. Si tratta di una profonda gola calcarea, circondata da pareti rocciose che in alcuni punti arrivano ad un’altezza di 200 metri e che sono il risultato dell’erosione del Rio Pelago.
L’escursione all’orrido di Botri permette di immergersi in una natura incontaminata in cui la biodiversità è a tratti sorprendente. Il paesaggio appenninico è suggestivo al massimo, ma l’intero tratto che attraversa il canyon è agibile solamente nella bella stagione, da fine maggio ad ottobre.
Il trekking all’orrido di Botri
La visita all’orrido di Botri prevede il pagamento del biglietto d’ingresso alla riserva naturale (2 euro) , gestita dal Corpo Forestale dello Stato che fornisce il casco per l’escursione in tutta sicurezza. Le guide sono numerose e hanno prezzi diversi. Volendo si potrebbe percorrere l’intero tragitto anche in autonomia, ma in tal caso conviene leggere con attenzione i consigli che si trovano sul sito ufficiale per evitare di correre rischi inutili.
Il trekking all’orrido di Botri ha sempre come punto di partenza Ponte Gaio: qui è possibile trovare la sede della guardia forestale, un parcheggio ed un ristorante. Una volta iniziato il tragitto, si risale tutta la gola fino a raggiungere il punto della Piscina oltre il quale non si riesce più ad andare avanti. La durata del trekking è di circa 4 ore e possono partecipare anche i bambini, a patto naturalmente che siano costantemente sorvegliati.
Durante il trekking si è costretti ad attraversare il Rio Pelago, che in alcuni punti arriva fino all’altezza dell’inguine. E’ quindi importante indossare un abbigliamento consono e delle scarpe da trekking che non si impregnino troppo di acqua. E’ praticamente impossibile non bagnarsi ma tra cascate, percorsi rocciosi e natura incontaminata ne vale sicuramente la pena!
La flora e la fauna: uno spettacolo naturale da non perdere
Attraversare questo incredibile canyon significa anche immergersi nella natura incontaminata di una riserva protetta ricca di biodiversità. Per quanto riguarda la flora, le specie botaniche che si incontrano durante il tragitto sono moltissime ma particolarmente interessanti sono le Pinguicola Vulgaris, delle piante carnivore dai fiori viola che si nutrono di piccoli insetti.
Non da meno sono le specie animali, che in questo luogo possono trovare un habitat ancora intatto e protetto. L’orrido di botri è famoso in particolar modo per l’Aquila Reale che ancora nidifica qui e che è diventata il simbolo della riserva. Durante il percorso si possono spesso ammirare però numerose specie di animali, tra cui scoiattoli, marmotte, puzzole, volpi, daini e capre selvatiche.
L’orrido di Botri è quindi un luogo davvero magico, perfetto per un’esperienza avventurosa a stretto contatto con la natura da vivere con tutta la famiglia. Il percorso non è pericoloso e lo possono affrontare tranquillamente anche i bambini. Naturalmente occorre fare attenzione perchè si cammina su rocce e sassi a tratti mobili, ma ne vale proprio la pena!