Durante il periodo invernale, il Monte Amiata diventa una vera e propria meta esclusiva, per tutti coloro che sono alla costante ricerca di luoghi autentici, dove trascorrere momenti indimenticabili, da preservare gelosamente nella memoria. In questo tratto montuoso posto in corrispondenza dell’Appennino toscano, tra la Maremma, la Val d’Orcia e la Val di Chiana, nei mesi freddi, è possibile rivivere le suggestioni delle atmosfere nordiche, che da sempre affascinano i visitatori di tutto il mondo.
Tale celebre vetta, situata a sud di Siena, è un antico vulcano, alle cui pendici sgorgano diverse sorgenti termali, che convogliano nei Bagni di San Filippo, Bagno Vignoni e le terme di San Casciano dei Bagni. In questi luoghi è possibile, anche d’inverno, rilassarsi e rigenerare mente e corpo, allontanando lo stress accumulato nella vita quotidiana. Le acque termali di questa zone della Toscana sono davvero uniche, ricche di proprietà benefiche, in quanto caratterizzate da minerali, zolfo, calcio, magnesio e fluoro.
Come sfruttare al meglio la neve sull’Amiata
L’Amiata offre tante possibilità anche per gli amanti dello sport all’aria aperta, in quanto dispone di incantevoli piste da sci, che si snodano per chilometri tra i boschi incontaminati, dominati da faggi ed abeti, che, coperti da una coltre di neve, lasciano senza fiato. Ce n’è davvero per tutti i gusti: 8 impianti di risalita e 10 chilometri per lo sci alpino. Per lo sci nordico, invece, ci sono 4 anelli per 10,5 chilometri.
Tuttavia, non manca la possibilità di compiere allegre ciaspolate, diurne e notturne, in compagnia di amici o parenti, o provare l’ebbrezza del nordic walking, una pratica che sta prendendo sempre più piede anche nel periodo invernale, in quanto permette di stare all’aria aperta e di godere di paesaggi davvero mozzafiato.
Chi desidera provare qualcosa di nuovo, può noleggiare un quad e sfrecciare sulla neve o esplorare itinerari suggestivi , avvalendosi della mountain bike. Di recente, è stato creato anche uno snowpark, presso la pista Marsiliana, e una pista da bob. Inoltre, si ritrova anche uno snowtubby ch si estende per 200 metri, che parte dalla seggiovia Cantore.
I borghi del Monte Amiata
Il Monte Amiata è caratterizzato da una serie di suggestivi borghi, che vale la pena di visitare per scoprire tutte le loro incredibili attrattive. Sono situati lungo la via Cassia, un tempo l’unica direttrice che consentiva di raggiungere la Capitale, e conservano antiche tradizioni e leggende, che vale la pena di assaporare.
Tali cittadine, dislocate ad un’altezza compresa tra i 600 e gli 850 metri, sono tutte da scoprire, sia per quanto riguarda gli aspetti storico-artistici, che gastronomici. Il centro più noto è probabilmente Abbadia San Salvatore, che è noto soprattutto per l’incantevole abbazia, ma anche le terme di San Filippo. Interessante è anche Castel del Piano con la Loggia della Mercanzia ed il Museo della Cultura contadina.
Insolite caratteristiche esoteriche si ritrovano, invece, ad Arcidosso, dove emergono scritte e bassorilievi che testimoniano la struttura templare del borgo. Ma si possono ricordare anche Castell’Azzara, Castiglione d’Orcia, Cinigiano, Montegiovi, Montenero d’Orcia, Piancastagnaio, Radicofani, Roccalbegna, Santa Fiora, Semproniano e Seggiano.