Gita a Roma: cosa vedere in un giorno nella Città Eterna

Gita a Roma: cosa vedere in un giorno nella Città Eterna

Roma è la capitale d’Italia e, dal punto di vista storico-artistico, è sicuramente una delle città più importanti del mondo; molte sono le denominazioni che nei secoli le sono state attribuite; fra le più significative quelle di Urbe (ovvero la città per antonomasia), Caput Mundi (la capitale del mondo) e Città Eterna; quest’ultimo appellativo, piuttosto curioso, è tratto da un passo di un’opera di un poeta latino non particolarmente noto, Albio Tibullo, che in una sua opera scrive, immaginando un tempo molto remoto, “Romulus Aeternae nondum formaverat Urbis moenia” ovvero “Né Romolo aveva ancora innalzato le mura della Città Eterna”.

L’influenza che Roma ha avuto nei secoli sulla società, sulla cultura, sull’arte, sul diritto, sulla filosofia e su tantissimi altri aspetti della società civile è innegabile e nessuno si sogna di metterlo in discussione; con questa immensa storia alle spalle e con la sua ricchezza di monumenti storici e artistici è inevitabile che ogni anno siano milioni i turisti che scelgono di visitare questa città, spesso anche con gite di una sola giornata.

Roma in un giorno: cosa vedere?

Visitare compiutamente Roma in meno di una settimana è ovviamente impossibile e quindi, nel caso di una gita “mordi e fuggi” di una sola giornata, la cosa migliore da fare è concentrarsi su una determinata zona della città, in modo da sfruttare al meglio il tempo che abbiamo a disposizione. Una buona idea potrebbe essere quella di concentrarsi sul Vaticano, lo stato sovrano inserito nel tessuto urbano della città di Roma, aggiungendo alcune parti delle zone limitrofe.

All’interno del Vaticano e nelle zone vicine sono davvero molte le cose da vedere, fra cui ovviamente la Basilica di San Pietro, la più grande delle quattro basiliche papali di Roma, di cui è uno dei simboli; essa è la sede delle più importanti manifestazioni della religione cattolica. È uno dei luoghi di culto più visitati al mondo e le file per visitarla sono particolarmente lunghe; dovendo ottimizzare i tempi, il consiglio è quello di acquistare degli ingressi alla basilica di san Pietro in Vaticano come quelli proposti da Hellotickets; fra le varie opzioni disponibili, una particolarmente interessante è la visita guidata ai Musei Vaticani, alla Cappella Sistina e alla Basilica di San Pietro; è un tour in lingua italiana che ha una durata di circa 3 ore durante il quale si ha a disposizione una guida esperta che accompagna i visitatori dall’inizio alla fine; i biglietti consentono un accesso prioritario e quindi si eviteranno le lunghe code alla biglietteria.

I Musei Vaticani sono considerati fra musei di maggiore importanza mondiale; al loro interno è possibile ammirare capolavori artistici immortali e tutte le raccolte che nel corso di alcuni secoli sono state accumulate dai vari pontefici che si sono succeduti sul soglio di San Pietro.

Dei Musei Vaticani fanno parte anche gli appartamenti papali affrescati da Michelangelo e Raffaello e la celeberrima Cappella Sistina. È la più importante cappella del palazzo apostolico e fu costruita tra il 1475 e il 1481; è decorata da opere artistiche di immenso valore fra le quali spiccano gli affreschi di Michelangelo che ricoprono la volta nonché l’affresco, sempre opera del Buonarroti, che decora la parete che si trova dietro l’altare della Cappella.

La Basilica di San Pietro, infine, è uno dei monumenti più grandi al mondo (circa 23.000 metri quadri di estensione); nella basilica sono presenti 11 cappelle e ben 45 altari; innumerevoli le opere di immenso valore artistico che si trovano al suo interno, fra cui alcune di Gian Lorenzo Bernini. Imperdibili sono la Pietà di Michelangelo e il monumento a Clemente XIII di Antonio Canova.

Una volta che la visita in Vaticano è terminata, dopo un ultimo sguardo a Piazza San Pietro, si può prendere in considerazione una visita a Castel Sant’Angelo; la distanza stradale è di circa 1,5 km e quindi in breve tempo è possibile raggiungerlo anche a piedi. In origine Castel Sant’Angelo fu costruito come tomba dell’imperatore Adriano; da allora è stato adibito a molteplici usi: fortezza militare, residenza papale, prigione; oggi è uno dei musei di Roma. Da Castel Sant’Angelo si può poi recarsi al Pantheon (circa un chilometro di distanza), una delle più importanti testimonianze dell’Impero Romano. Infine, se si ha ancora voglia di camminare, nel giro di 30 minuti circa si può raggiungere Villa Borghese, uno dei più bei parchi cittadini della città. Qui, immersi nel verde, è possibile godersi il meritato relax; alternative al percorso a piedi sono il bus o il taxi.

Torna in alto