Chianalea di Scilla: l’incanto de “la piccola Venezia del Sud”

Chianalea di Scilla: l’incanto de “la piccola Venezia del Sud”

Sulla punta dello stivale, e più precisamente sulla Costa Viola della Calabria, si trova un incantevole villaggio di pescatori, soprannominato “la piccola Venezia del Sud”. Si tratta di Chianalea di Scilla, che è entrata a far parte de I borghi più belli d’Italia. Ecco, quindi, alcune informazioni utili in merito a questo incantevole angolo del Bel Paese.

Uno spettacolare borgo di pescatori

Chianalea di Scilla è un pittoresco e suggestivo borgo di pescatori, situato in provincia di Reggio Calabria e caratterizzato da un mosaico di abitazioni che si snodano lungo vicoletti e stradine, in cui si ritrovano incantevoli scorci fotografici.

Il toponimo del villaggio deriva da “Piano della Galea”, ma spesso gli abitanti del posto chiamano tale centro Acquagrande o Canalea, poiché le viuzze che conducono al mare assomigliano a dei piccoli canali. Tuttavia, tale abitato viene appellato da sempre come “la piccola Venezia del Sud“, proprio perché le case sono abbarbicate sugli scogli e sono separate da delle viuzze, che ricordano i canali della Serenissima.

L’origine di tale incantevole tratto di territorio costiero calabrese sembra essere estremamente antica, legata alle vicissitudini degli esuli troiani, che scelsero questa posizione estremamente scenografica, probabilmente per la ricchezza delle acque.

Del resto, la pesca è tutt’oggi l’attività principale della cittadina marinara. In passato il pescespada veniva arpionato con i “luntri”, ossia con delle caratteristiche imbarcazioni a remi, mentre attualmente vengono utilizzate le “bassarelle”, ovvero delle barche a motore, dotate di antenna d’avvistamento.

Le antiche suggestioni di Chianalea di Scilla

In corrispondenza dello Scaro Alaggio, che rappresenta il punto di approdo delle barche dei pescatori, si trova Palazzo Scategna, che oggi ospita un importante albergo di lusso. A dominare la baia, tuttavia, è il Castello dei Ruffo, che fu la dimora del Conte Paolo Ruffo, che entrò in possesso del feudo di Scilla a partire dal 1523, difendendo l’abitato dal pirata Barbarossa.

La rocca, estremamente suggestiva, permette di godere di un’incredibile vista sulle Isole Eolie e su parte della costa siciliana. Interessante è anche la Chiesa Matrice, edificata durante i primi secoli del Cristianesimo e ricostruita nel Novecento, in seguito a diversi terremoti che hanno interessato questa zona. Il borgo è caratterizzato anche da una serie di fontane, che ristorano i viaggiatori durante le afose giornate estive. Particolarmente suggestiva è la Fontana della Sirena, che è ispirata al mito greco di Ulisse.

La Spiaggia di Marina Grande

A Chianalea di Scilla si trova anche uno degli arenili più belli della Calabria e dell’intera Italia, si tratta della Spiaggia di Marina Grande, nota anche come Spiaggia delle Sirene, che è incastonata tra due costoni rocciosi ed è dominata a nord dal Castello di Ruffo. Tale tratto di litorale si estende per circa 800 metri ed è affacciato sul mar Tirreno, a breve distanza dallo Stretto di Messina.

Esso è caratterizzato da tratti attrezzati e da parti libere, dove si ritrovano, tuttavia, ristoranti ed altri punti di ristoro. Tale insenatura è caratterizzata da sabbia bianca e fine, da un mare cristallino e terso, nonché da fondali popolati da numerose specie marine, che attraggono ogni anno appassionati di snorkeling e di immersioni. Tale spiaggia, viste le incredibili suggestioni che presenta, è frequentata assiduamente nei mesi estivi sia dai reggini, che dai turisti.

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